Giganti più "cari". Per entrare al museo civico "Giovanni Marongiu", dove sono in bella mostra i guerrieri di pietra scoperti a Mont'e Prama, ora si paga qualcosa in più.

Una sorpresa amara riservata ai tanti turisti in vacanza nel Sinis, ma il sindaco di Cabras Andrea Abis smorza subito le polemiche: "Abbiamo semplicemente aggiornato le tariffe. Ora finalmente sono in linea con le altre strutture della zona".

Ma non solo. Rincari anche per entrare all'interno delle rovine antiche di Tharros e per salire nella torre spagnola di San Giovanni di Sinis.

Se prima accedere al "Giovanni Marongiu" e a Tharros costava 5 euro a persona ora viene 6 euro e 50. Per visitare la torre prima si pagava 3 euro, ora quattro. Il biglietto combinato costava 8 euro, ora dieci. Quello tutto compreso è passato da 9 a 12euro.

"È una strategia per recuperare risorse - commenta il primo cittadino -. Gli introiti ci aiuteranno ad allestire la sala polivalente dove verranno sistemate le statue ora sacrificate in una saletta del museo. Le risorse che sono state finanziate sono servite per la realizzazione della struttura e non per l'allestimento che è il risultato di una nostra idea. Come ho detto più volte per la tassa di soggiorno, chi viene a vedere i Giganti è disposto a spendere anche di più".
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