Cinque anni di storia costruita attraverso la passione per lo sport, insegnato come disciplina culturale ed educativa. Il Liceo sportivo dell'Istituto "Mario Paglietti" ha festeggiato il traguardo raggiunto con successo con le associazioni sportive, gli studenti e i docenti, principali ideatori del percorso di studi.

Nato cinque anni fa, il liceo scientifico ad indirizzo sportivo si arricchisce di novità didattiche per il futuro degli allievi liceali una volta raggiunto il diploma.

"Il prossimo anno scolastico 2019-2020 il liceo sportivo sarà al centro di una serie di attività collegate con il nuovo corso di laurea di Scienze motorie dell'Università degli studi di Sassari - spiega il dirigente scolastico, Francesco Sircana - e noi ci siamo già organizzati per fornire ai nostri studenti una serie di servizi che metteremo a disposizione dei tirocinanti e della stessa facoltà".

Nell'ambito del progetto europeo Pon è stato potenziato il liceo sportivo che farà da interfaccia principale con l'Università candidandosi a partecipare ai tirocini formativi universitari, mettendo a disposizione i laboratori scolastici e le aule di educazione fisica.

"Abbiamo creato un Body Lab, una palestra con strutture per lo sport collaudate, altre in fase di acquisizione - ha aggiunto Sircana - un ulteriore occasione di collaborazione sia con le società sportive del territorio sia con il nascente corso di laurea di Scienze motorie". Un nuovo corso nato per soddisfare un'esigenza di carenza di personale specializzato nella disciplina delle attività motorie in tutte le scuole della Sardegna. "Perché nel territorio abbiamo bisogno di formare un congruo numero di insegnanti di educazione fisica - spiega Marco Pinna, responsabile provinciale di Sassari del Miur - nel giro di 5 anni il 70 per cento dei docenti attualmente in ruolo andrà in pensione e le nuove forze sono insufficienti per coprire le richieste della scuola".

"Porto Torres - prosegue Pinna - ha ottenuto importanti risultati sportivi sia a livello giovanile sia di performance degli adulti, e non posso credere che lo sport non possa crescere perché lasciato solo dalle istituzioni, sopravvive senza l'aiuto di nessuno contando solo sulle proprie forze".

Il liceo sportivo "Paglietti" ha raccontato in plurale la sua missione futura e il lavoro svolto nei cinque anni passati, attraverso le testimonianze delle società sportive e dei docenti, in particolare dei professori guida Luigi Marras e Giuseppe Campus. "Questo liceo il prossimo anno avrà otto classi che accoglieranno ragazzi disabili per i quali lo sport ha una funzione sociale e di integrazione - aggiunge Marras -. Una presenza culturale aperta a tutto il territorio locale e non solo, visto che metà degli studenti arrivano dai comuni limitrofi".

La cerimonia si è conclusa con la consegna delle targhe ricordo, un riconoscimento alle associazioni sportive che hanno collaborato allo sviluppo del liceo sportivo.
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