Esame di maturità, il 19 giugno si parte con lo scritto di italiano, il 20 la seconda prova e dal 22, secondo un calendario fissato dalle diverse scuole, gli orali.

È il periodo dell’anno con i patemi d’animo che si riservano da sempre all’appuntamento più importante della vita scolastica. Ma quest’anno c’è qualche paura in più: l’esame è cambiato, sia le prove scritte che gli orali. Non ci sarà più la tesina mentre le materie della seconda prova raddoppiano.

Per fare un esempio, al Classico, greco e latino e così in ogni Istituto seguendo i diversi indirizzi.

Mentre il colloquio partirà dai materiali predisposti dalla Commissione, buste chiuse che saranno scelte dal candidato secondo un modello simile a un quiz televisivo.

Domani su L’Unione Sarda un inserto di otto pagine per fare chiarezza sul nuovo esame con tutte le informazioni aggiornate, la storia dal 1923 a oggi e una gran mole di consigli utili ad affrontarlo: da quali cibi mangiare e quali invece evitare alle regole per tenere la memoria sempre all’erta.
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