Si scrive "Archeologica..Mente". Si legge integrazione sociale per i disabili mentali grazie all'archeologia. Sabato e domenica a Assolo per l'esordio della rassegna itinerante "Monumenti Aperti" partirà il primo progetto di archeoterapia in Sardegna.

Progetto che ha illustrato l'archeologa Alessandra Saba: "Nel sito di Santa Lucia, con vicina l'omonima chiesetta, le guide speciali saranno una ventina di disabili mentali, che illustreranno ai visitatori i due monumenti. Sono i pazienti del centro di salute mentale di Ales seguiti dalla dottoressa Cristina Marrocu, che per settimane hanno seguito i miei incontri su archeologia sarda e caratteristiche del sito di Assolo, frequentato dall'età del bronzo al Medioevo. Ora sono pronti a fare le guide. Un progetto per curare i disabili in maniera innovativa, riducendo i farmaci, facendo acquistare loro autostima e rendendoli protagonisti di un servizio per la collettività".

Saba ha aggiunto: "Poi per tutta l'estate i nostri paladini dell'archeologica dai 30 ai 60 anni lavoreranno alla pulizia del sito e saranno impegnati in laboratori su ceramica, lavorazione della pietra e scavo simulato". Soddisfatto il sindaco Giuseppe Minnei: "Abbiamo creduto fortemente nel progetto e investito fondi di bilancio".
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