Presentazione oggi a Cagliari, nella chiesa Vergine della Salute di via Ausonia, per "Ti salvit Maria", pubblicazione che raccoglie i versi declamati nel primo Novecento in occasione di messe, tridui, novene, tredicine, vespri, processioni e pellegrinaggi ai santuari.

Un volume per rievocare le antiche preghiere in lingua sarda, componimenti di matrice religiosa, di sacra vocazione, ma anche di poetica ispirazione, spesso andati perduti e che “questo progetto — spiega Giovanna Santoru, presidente della Biblioteca di Sardegna che cura l’iniziativa — ha inteso riportare alla contemporaneità grazie anche ad un lavoro di revisione stilistica condotto con fedele rispetto filologico dei testi dall'esperta Sonia Matta”.

L'opera raccoglie un’antologia di oltre venti preghiere dedicate alla Vergine Maria in versione sardo-campidanese, da Deus ti salvit Maria a Immaculada Cuncetzioni, da A nostra Sennora de is gràtizias a Po su mesi marianu, a cui si aggiungono oltre trenta preghiere del giorno e della notte, da Babbu nostru a Creu in unu Deus, da A su Spìritu Santu a Sa mesa de su Sennori.

A presentare l’incontro, che rientra nell’ambito della manifestazione "Il Maggio dei libri" voluta dal Ministero per i beni e le attività culturali, Riccardo Tosadori, Padre Enrico Spano e Gianluca Medas.
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