Due cittadini di Villamar appassionati da sempre di storia e tradizioni locali. Due amici. Albertina Piras e Antonio Sanna, anche nel direttivo dell'associazione culturale "Su Crasi", hanno già pubblicato diversi libri su Villamar e la Marmilla. Questa volta ne hanno dedicato uno al retablo custodito nella chiesa parrocchiale, in occasione dell'importante anniversario dei 500 anni della sua realizzazione.

Il titolo del testo, che sarà presentato sabato 25 maggio alle 18,30 proprio in parrocchia, è "Il Retablo della Madonna del Latte di Villamar". Nel testo è stata ricostruita la storia dell'opera d'arte, ma ci sono anche tante curiosità.

Sanna e Piras hanno ricordato: "Il retablo di Villamar venne commissionato da don Salvatore Aymerich III per una grazia ricevuta: la nascita del figlio Giacomo. Commissione affidata al pittore Pietro Cavaro, figlio d'arte di una famiglia cagliaritana, che aveva bottega nel quartiere di Stampace. Il retablo era stato dedicato Madonna del latte, onorata nell'iconografia delle Madonne della tenerezza, il cui culto era di origine copta, passato successivamente ai bizantini".

I due autori hanno proseguito: "Il paese di Villamar ha sempre avuto un forte legame col retablo di Pietro Cavaro, al punto che, quando venne dichiarato monumento nazionale e si propose lo spostamento a Cagliari per il restauro, la popolazione insorse per convincere don Tronci a non far rimuovere la pala, per non correre il rischio di vedersi espropriati di un così grande dono".

Alla presentazione di sabato pomeriggio, oltre a Sanna e Piras, parteciperanno il sindaco di Villamar Fernando Cuccu, l'attuale parroco don Ennio Matta, l'ex parroco don Sergio Manunza e l'assessore regionale all'ambiente Gianni Lampis. Poi i relatori: Pierpaolo Vargiu, lo storico dell'arte Michele Aymerich, lo storico Alessandro Melis e lo studioso di storia dell'arte Roberto Ibba. I lavori saranno coordinati da Domenico Sanna.
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