L'Associazione Chenàbura Sardos Pro Israele aderisce alle celebrazioni del 25 aprile ''ma non partecipa alla sfilata di Cagliari non ritenendo opportuna la presenza delle bandiere palestinesi e tantomeno la loro accettazione perché rappresentano chi allora era alleato dei nazisti e dei fascisti antisemiti e che collaborarono alla Shoah e ancora oggi sono capofila dell'antisemitismo mondiale''.

Con queste parole Mario Carboni, presidente dell'Associazione Chenàbura Sardos pro Israele, innesca la polemica in vista delle celebrazioni del 25 aprile nel capoluogo sardo.

''L'Associazione - aggiunge Carboni - celebra la giornata con un suo evento dedicato a chi da parte ebraica lottò e cadde nella Resistenza in territorio italiano".

Nella sede di Via Lamarmora del sodalizio, a Cagliari, alle 19 il 25 Aprile si terrà la commemorazione dei fratelli Sereni, Enzo, Enrico ed Emilio dei quali Enzo paracadutato dietro la Linea Gotica venne catturato, torturato e poi fucilalo a Dachau.

(Unioneonline/l.f.)
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