Il Comune di Settimo San Pietro ha deciso di aderire alla nuova edizione di Monumenti aperti in programma a fine maggio. E, per l'occasione, potrebbe essere nuovamente visitabile il mosaico del periodo romano vicino alla chiesetta campestre di San Giovanni.

La richiesta è stata avanzata alla Sovrintendenza che al momento gestisce il mosaico, i cui scavi sono ancora da completare. Nell'occasione, aprirà le porte del museo Arca del tempo, Casa Dessì, del sito archeologico di Cuccuru nuraxi e di S'Acqua de is dolus e delle chiese.

Monumenti destinati a suscitare l'interesse dei visitatori che potranno arrivare a Settimo San Pietro anche con la metropolitana di superficie.

Scoperto diversi anni fa, il mosaico è stato meta di visite anche in precedenti edizioni di "Monumenti aperti". Poi in attesa di nuovi fondi per completare l'opera di recupero, è stato protetto e ricoperto con un telone e con uno strato di terra per metterlo al riparo da eventuali danneggiamenti.

Secondo gli studiosi, il mosaico, che si conserva in ottime condizioni, apparterrebbe a una villa del periodo romano ubicata a pochi metri di distanza dalla maestosa chiesetta di San Giovanni, nelle campagne di Settimo San Pietro. Due monumenti del passato che, adeguatamente valorizzati, possono fare anche turismo e cultura assieme agli altri siti presenti sul territorio.

"Indubbiamente - dice il sindaco Gigi Puddu - si tratta di siti turistici di grandissimo interesse da inserire su un circuito assieme agli altri siti dell'hinterland. Una scommessa da vincere". "Per il museo Arca del tempo, sul ciclo della vita ci sono delle novità. La struttura realizzata con grandi ambizioni, è rimasta finora praticamente chiusa aprendo le sue porte sono in qualche occasione, come Monumenti aperti".

Il Comune confida ora nel Piano Lavoras per l'assunzione a tempo determinato di esperti del settore. La graduatoria è pronta: si attende solo la nomina di questa figura, esperta in materia.
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