Un importante riconoscimento, da Berlino, per i ricercatori dell'Università di Cagliari.

Il gruppo di Biofisica chimica, composto da studiosi dei dipartimenti di Fisica e di Scienze chimiche e geologiche, è stato premiato lo scorso 15 marzo nella capitale tedesca. Il lavoro del team cagliaritano guidato da Matteo Ceccarelli ha, in particolare, conquistato la platea per la migliore presentazione durante la conferenza "Novel antimicrobials and Amr diagnostics 2019" – "Nuovi antimicrobici e metodi diagnostici di resistenze batteriche".

La ricerca, dal titolo "A virtual screening method to predict permeation of molecules in Gram negative bacteria" - "Un metodo virtuale per predire la permeazione di molecole nei batteri Gram-negativi" – rappresenta la conclusione di un progetto europeo finanziato dalle iniziative di Medicina innovativa attraverso la piattaforma New-Drug-4-Bad-Bugs, e portato avanti con i collaboratori Igor Bodrenko (borsista, Fisica), Silvia Acosta-Gutierrez (PhD Marie Sklodowska Curie, Fisica) e Mariano Andrea Scorciapino (ricercatore, Chimica).

L'infrastruttura di calcolo operante al dipartimento di Fisica è gestita da Andrea Bosin, ricercatore, e dal borsista Giovanni Serra.

"Da diversi anni – spiega il professor Ciccarelli - lavoriamo per arrivare a predire, attraverso modelli molecolari simulati, la permeazione di antibiotici e vari inibitori nei batteri appartenenti alla famiglia delle enterobacteriaceae. Tra questi vi sono numerosi batteri patogeni, come Escherichia coli e Klebsiella pneumoniae, classificati dall'Organizzazione mondiale della sanità come altamente prioritari per la necessità di trovare nuovi antibiotici che li contrastino".

Un percorso che conduce a soluzioni sempre più vicine alle risposte di salubrità, salute e igiene delle collettività.

"Entro due anni – aggiunge Ciccarelli - si può arrivare a proporre il nostro modello di predizione anche con la costituzione di una start up, come piattaforma virtuale a servizio di quelle Sme che operano nella ricerca di nuovi antibiotici, offrendo la possibilità di ridurre i tempi e le spese legati alla ricerca".

Il gruppo riceverà la somma di duemila euro da usare per pubblicare il proprio profilo nella rivista "European Biotechnology".

La conferenza di Berlino è una piattaforma per piccole e medie imprese, start up, big-pharma, università e investitori privati e pubblici, per discutere strategie e sfide per coloro che operano nel campo degli antinfettivi.

(Unioneonline/v.l.)
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