Il Comune accelera sulla gestione dei beni culturali. A giugno scade l’ennesima proroga per la gestione del museo e l’amministrazione deve trovare una soluzione.

L’obiettivo è creare un soggetto unico che si occupi sia di beni culturali che di Sartiglia, altrimenti tornano in campo l’ipotesi di bandire un nuovo appalto o creare un altro organismo da affiancare alla Fondazione Sa Sartiglia (anche se quest’ultima strada è stata bocciata dai dirigenti perché troppo costosa).

Il nuovo organismo dovrebbe essere un ampliamento della Fondazione Sartiglia (bisognerà però modificarne lo statuto) e si occuperà della gestione del museo, della pinacoteca, dell’archivio storico, delle torri e della Sartiglia.

Come ha chiarito l’asessore alla Cultura Massimiliano Sanna: "Sono previsti tre comitati: uno seguirà i beni culturali, un altro gli aspetti turistici infine uno si occuperà esclusivamente della Sartiglia, della sua organizzazione e promozione".

Ogni comitato avrà un proprio responsabile, mentre a coordinare la Fondazione unica ci sarà un nuovo presidente. Il personale sarà quello attualmente impiegato nel settore dei beni culturali: i sedici dipendenti dell’Antiquarium che a turno si occupano anche della pinacoteca, i due della Fondazione Sartiglia e i due dipendenti part time dell’archivio storico transiteranno nel nuovo organismo.

Il progetto è chiaro, ma deve essere concretizzato. A breve ripartirà il confronto in maggioranza e con i Gremi (soci fondatori della Fondazione Sartiglia insieme al Comune) per trovare la soluzione migliore.
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