Via libera del Consiglio comunale al piano di gestione dell'oasi di protezione faunistica di Santa Margherita e Nora.

Il Comune scommette sull'area naturalistica più suggestiva del territorio pulese, un'oasi istituita 41 anni fa, poi ampliata nel 2010, mai però messa a completa disposizione dei visitatori a causa dei numerosi vincoli che ne hanno impedito il decollo. Dopo il parere positivo espresso nell'ultima seduta dal Consiglio comunale, il piano di gestione è pronto a rendere finalmente fruibili le zone umide di Pula.

"Dopo i ripetuti confronti con la Città Metropolitana, siamo riusciti finalmente ad andare oltre i vincoli che impedivano di godere della bellezza di questi luoghi, e a varare un protocollo di gestione che, allo stesso tempo, permetterà di proteggere e valorizzare l'oasi faunistica di Santa Margherita e Nora - dice il sindaco, Carla Medau -. Grazie a un finanziamento di 44mila euro, saremo in grado di gestire sia la parte scientifica di monitoraggio, che quella di promozione del territorio, con gite organizzate per le scolaresche e altre attività interessanti".

Nel piano di gestione sono previsti anche la costruzione di un capanno per il birdwatching, il posizionamento di dissuasori in legno per proteggere dalle auto la spiaggia di Agumu e l'area di fronte alla chiesetta di Sant'Efisio.

Verrà inoltre istituta la "Giornata dell'oasi" per avvicinare turisti e residenti.
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