È un appuntamento da non perdere - non solo per gli amanti dei grandi classici della letteratura - quello di venerdì 29 marzo alle 18, al Cafè Letterario Manamanà, in Piazza Savoia a Cagliari, in cui sarà presentato il volume "The Fabulous Journeys of Alice and Pinocchio" (McFarland Press, 2018).

Saranno presenti i due autori, Laura Tosi, docente di Letteratura Inglese all'Università Ca' Foscari di Venezia, e Peter Hunt, professor emeritus di Letteratura per l'Infanzia alla Cardiff University. Insieme offriranno uno sguardo inedito su due capolavori senza tempo come "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll (1865) e "Pinocchio" di Carlo Collodi (1881-83), scoprendo quali differenze e quali inaspettate vicinanze emergano dal confronto fra due libri che definire "per l'infanzia" sarebbe veramente riduttivo.

A così tanti anni dalla nascita, Alice e Pinocchio sono due personaggi che non hanno mai smesso di essere attuali. "Pensiamo ad esempio a come vengono utilizzati ancora oggi in ambito politico - sottolinea Laura Tosi -. Pinocchio è diventato l'emblema del mentitore; questa settimana è apparso un murales a Roma con il premier Conte vestito da Pinocchio, e i suoi due vice, Di Maio e Salvini, nei panni del Gatto e la Volpe. Allo stesso modo, il mondo incomprensibile in cui si muove Alice ben si adatta a raffigurare la confusione e i continui cambi di scenario che sono seguiti alla Brexit ('Alice in Brexit-land')".

Durante l'incontro - organizzato dall'associazione culturale Italia-Inghilterra, presieduta da Franco Staffa, in collaborazione con la manifestazione StreetBooks del circolo di lettura MieleAmaro - si allargherà il discorso al parallelo che si può tracciare fra i costumi degli italiani e degli inglesi, sottolineando in modo ironico quanto sia facile cadere vittime degli stereotipi.
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