Un accordo di cooperazione fra l’Università di Cagliari e altri cinque atenei per presentare la candidatura a Erasmus + European universities, iniziativa promossa dal Consiglio europeo e volta a "incoraggiare la nascita, entro il 2024, di circa venti 'Università europee', volte a consentire agli studenti di conseguire una laurea combinando studi in diversi Paesi dell'Unione", favorendo così un incremento della competitività internazionale.

L'accordo che vede protagonista l'ateneo cagliaritano, coinvolge anche le università di Potsdam (Germania), Masaryk (Brno, Repubblica Ceca), Parigi-Nanterre (Francia), Pecs (Ungheria) e Rennes 1 (Francia). Per l’ateneo di Cagliari ha firmato l’intesa Alessandra Carucci, pro rettore per l'Internazionalizzazione.

"Il nostro desiderio – spiega Alessandra Carucci – è di garantire un sostanziale progresso in qualità, prestazioni, attrattività e competitività internazionale delle Università europee e contribuire alla diffusione di un’economia della conoscenza, di occupazione, cultura e benessere attraverso l'utilizzo ottimale di attività pedagogiche innovative e impegnandosi per l’implementazione del triangolo della conoscenza".

Entro il 2025 le "Università europee" si sono impegnate a implementare una strategia comune e a lungo termine per l'istruzione condivisa e integrata, e a realizzare un campus interuniversitario europeo, in cui studenti, dottorandi e personale possano formarsi e fare ricerca.

(Unioneonline/v.l.)
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