Una scuola di qualità e del territorio per i sei comuni dell'Unione "Parte Montis": Mogoro, Masullas, Gonnostramatza, Simala, Siris e Pompu.

Il progetto di 6 milioni e 200 mila euro finanziato dal piano regionale straordinario di edilizia scolastica "Iscol@" è stato presentato stamani a Mogoro dal presidente della Regione Francesco Pigliaru.

"Mogoro accoglierà gli alunni delle elementari, Masullas ospiterà le medie, negli altri paesi verrà rafforzato il sistema delle scuole dell'Infanzia", ha detto il sindaco di Mogoro Sandro Broccia. Aggiungendo: "L'investimento, che comprende il conto termico, ammonta a oltre 6 milioni di euro. I lavori per il nuovo polo scolastico avranno inizio nel prossimo mese di giugno per concludersi nell'arco di due anni".

Il collega di Masullas e presidente dell'Unione, Mansueto Siuni, ha aggiunto: "Sarà una scuola con una didattica aperta. Previsto che il 50 percento delle attività si svolga in aula, il 30 per cento nei laboratori e il 20 per cento all'esterno, nell'ampio giardino della scuola, negli spazi all'aperto e nel territorio".

L'Unione dei Comuni ha già studiato un sistema di percorsi sicuri per raggiungere i luoghi del sapere: servizi di scuolabus e car sharing. E' prevista la realizzazione di piste ciclabili e di nuovi marciapiedi. "Un modello per l'Italia e l'Europa", ha sottolineato il governatore Pigliaru.

Ancora a Mogoro una piscina, spazio ludico, utile per far avvicinare i bambini alla pratica del nuoto.

Il presidente Pigliaru ha chiuso: "Nel 2014 abbiamo fatto una promessa, quella di fare scuole migliori per la Sardegna. Ringrazio sindaci, dirigenti scolastici e insegnanti per aver accolto la nostra idea iniziale e soprattutto per averla resa concreta".
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