L'appello è "Colleghi_Amoci". Che tradotto significa: "Colleghi degli altri siti culturali e musei della Sardegna, venite nel nostro museo ad approfondire la conoscenza sull'ossidiana. Ma anche facciamo rete in Sardegna".

L'appello è dell'associazione Menabò, che gestisce il museo dell'ossidiana di Pau, che ha organizzato per quattro lunedì, giorno di chiusura dei musei, l'iniziativa, chiamata appunto "Colleghi_Amoci".

L'esordio non è stato dei migliori. Lo ha confessato Maria Cristina Ciccone di Menabò: "Nel nostro museo non si è presentato nessuno, prossimo appuntamento lunedì 11 febbraio, giornata per la quale abbiamo già prenotazioni. Il nostro progetto ha un duplice obiettivo. Il primo aggiornare i colleghi sulle ultime scoperte sull'ossidiana, pietra nera la cui presenza è stata rilevata in molti siti dal nord al sud della Sardegna. Ma anche il dialogo e la costruzione di progetti condivisi per il futuro. Si parla tanto di fare rete nei beni culturali in Sardegna. La nostra è una piccola proposta, ma comunque degna di nota".

Colleghi-Amoci tornerà nel museo dell'ossidiana l'11 febbraio, l'11 marzo e il 1 aprile con visita anche alle stazioni di lavorazioni dell'ossidiana sul Monte Arci.
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