"La promozione dei nostri siti e tesori culturali può rappresentare anche un antidoto contro lo spopolamento". Lo ha sottolineato il sindaco di Ales Francesco Mereu annunciando l'adesione del Comune di Antonio Gramsci alla nuova edizione itinerante di "Monumenti Aperti".

Stessa scelta fatta anche dalla Giunta municipale di Assolo. Ad Ales i visitatori, accompagnati da studenti e volontari, guide turistiche speciali per la manifestazione, potranno ammirare la chiesa di Santa Maria, il museo diocesano dell'arte sacra con l'archivio, ma anche la casa natale di Antonio Gramsci, la piazza Gramsci disegnata da Giò Pomodoro, la piazza "L'Albero del riccio", il museo del giocattolo tradizionale della Sardegna nella frazione di Zeppara e la chiesa di San Simeone.

Monumenti Aperti coinvolgerà anche la comunità di Assolo. "Faremo visitare la chiesa di Santa Lucia e il nuraghe, oltre a altri siti che individueremo nelle prossime settimane", ha detto il sindaco Giuseppe Minnei.
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