È più vivo che mai uno sei simboli della cultura sassarese, a 137 anni dalla sua inaugurazione.

Affidato alla gestione della cooperativa teatro e/o Musica, il Teatro Verdi di Sassari ha chiuso il 2018 con numeri da record: 96 spettacoli contro i 60 della stagione 2017 e 22.530 paganti rispetto ai 17 mila dell'anno precedente.

Tra sold out e produzioni che hanno saputo mettere d'accordo pubblico e critica, la programmazione dell'associazione culturale sassarese ha saputo prolungare degnamente la storia del Teatro di via Politeama che venne inaugurato l'8 dicembre 1884 con l'esecuzione del "Riccardo III", opera del compositore sassarese Luigi Canepa.

Tanto che il ministero ha premiato Teatro e/o musica per i risultati raggiunti conferendo un'integrazione al contributo finanziario già erogato per il 2018 alla Cooperativa.

"Siamo molto soddisfatti - dice il direttore artistico Stefano Mancini - anche perché abbiamo creduto (Cooperativa e proprietari del Verdi) nelle potenzialità di questo teatro e investito economicamente lo scorso anno nei lavori di aggiornamento e messa in sicurezza della struttura per l'ottenimento dell'agibilità tecnica. Ora il Verdi, sia dal punto di vista strutturale che organizzativo, è proiettato verso il futuro per concretizzare una programmazione artistica articolata e duratura".
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