Ma la lingua sarda deriva davvero dal latino come nei suoi studi ha sostenuto Max Leopold Wagner? Per uno studioso sardo, Salvatore Dedola, laureato in glottologia con una tesi sulla lingua gotica, "assolutamente no".

E lo dimostra nel suo dizionario etimologico della lingua sarda, "Nou feddarzu etimologicu dessa limba sarda".

Secondo Dedola,la lingua sarda ha una base "sumero-accadica". Il sardo si parlava già nel 1600 avanti Cristo, 800 anni prima della nascita di Roma.

Per lo studioso, i toponomi sardi affondano nell'arcaicità preromana , lasciando trapelare lo stato linguistico originario. Fatta questa scoperta, Dedola a partire dal Duemila si è applicato allo studio comparato delle grammatiche e dei dizionari semitici, abbinato all'uso già acquisito delle grammatiche e dei vocabolari indo-europei, nonchè di quelli chiamati romanzi.

Dedola, sassarese, vive a Sinnai da 26 anni.

Ha scritto diversi libri, fra cui "Grammatica de sa limba sarda prelatina", "Enciclopedia della civiltà Shardana","I cognomi della Sardegna", "Sentiero Sardegna-Sentiero Italia-Sentiero Europa".

Lo stesso Dedoal ha percorso 50mila chilometri sulle montagne, facendosi a piedi anche 600 chilometri in Sardegna, da Castiadas a Santa Teresa di Gallura. Proprio il girovagare per le montagne, lo ha fatto misurare con innumerevoli toponimi.

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