"Rochitas in festa", storia e tradizione fanno il pieno di pubblico a Thiesi

Grande successo per "Rochitas in festa", manifestazione in due giornate e volta a promuovere le realtà più rappresentative del territorio thiesino, dalle attività produttive all'artigianato, dalla cultura al turismo nelle sue mille sfaccettature.

L'iniziativa, svoltasi nei giorni scorsi, è entrata nel circuito dei grandi eventi della Regione Sardegna, e questo grazie all'instancabile lavoro dei numerosi organizzatori che hanno lavorato attivamente per la sua buona riuscita.

Fin dalla prima serata, il centro storico è stato preso d'assalto da un gran numero di visitatori, incuriositi dalle specialità enogastronomiche, dalle tradizioni e dalle eccellenze artistiche e archeologiche. Non a caso "Rochitas" è il nome del più antico quartiere di Thiesi, nel quale sono ubicate le vecchie cantine scavate nella roccia calcarea, testimonianze suggestive del nucleo originario del paese.

Per l'occasione è stata aperta al pubblico anche la Torre Prigione, sede di una mostra fotografica sul territorio, mentre un percorso turistico coordinato dalla cooperativa Siendas ha permesso di approfondire la conoscenza del paese e della sua storia.

Aperto ai visitatori anche il Museo Aligi Sassu, che custodisce una ricca collezione di opere del grande artista sardo.

Nei locali dell'antico Monte Granatico, dove è stata allestita un'esposizione d'artigianato, la virtuosa artista Pina Monne ha guidato i bambini in un simpatico laboratorio di ceramica. Tra gli appuntamenti più seguiti anche il reading letterario in lingua sarda a cura dello sportello linguistico comunale e dei bambini dell'Istituto comprensivo, che ha fatto registrare un pienone in piazza Eleonora d'Arborea, dove molto seguita è stata anche l'esibizione del gruppo folk femminile "Sas maestralinas". La serata finale si è protratta sino a tarda notte, tra canti, musiche e spettacoli.

L'iniziativa è stata anche occasione, attraverso un convegno in Sala Sassu, per mettere a nudo le diverse eccellenze imprenditoriali del territorio, che si sono confrontate sulla creazione di un rapporto sinergico tra le realtà aziendali e i circuiti classici del turismo.

(Unioneonline/v.l.)