Iglesias ha ospitato, nell'aula magna dell'istituto "Galileo Ferraris", l'iniziativa "Sardos e Migrantes", organizzata dalla Regione Sardegna sui temi dell'accoglienza e dell'integrazione.

Tra i tanti interventi, c'è stato quello di Mamadou Camara, un 28enne originario della Guinea che vive nel centro di accoglienza per richiedenti asilo Casa Emmaus a Iglesias e che sogna di diventare chef.

"Le parole di Mamadou - ha detto l'assessore degli Affari Generali Filippo Spanu - riassumono il senso di questi momenti di approfondimento con i quali vogliamo far capire quanto sia importante per i giovani vivere in una società aperta e rispettosa di tutti, al di là del colore della pelle, dell'appartenenza etnica e delle religioni. Crediamo che i ragazzi, con corrette informazioni e sentendo i racconti drammatici di chi ha lasciato il suo paese devastato da guerre, povertà e conflitti etnici possano farsi un'idea del fenomeno migratorio".

All'appuntamento sono intervenuti anche il direttore di Casa Emmaus Fernando Nonnis, la mediatrice culturale Carla Pinna e il dirigente scolastico Massimo Mocci.

Ringraziamenti sono stati espressi a chi lavora ai fini dell'inclusione e dell'integrazione dei migranti: "Abbiamo costruito un modello fondato su un'accoglienza diffusa - ha aggiunto Spanu -, nell'Isola la media delle presenze nelle strutture è di 28 persone. Un plauso va anche ai Comuni che hanno offerto il loro prezioso sostegno alla costruzione di questa rete di solidarietà".

Si è svolto successivamente l'incontro negli spazi del centro culturale tra l'assessore Spanu, Fernando Nonnis, il sindaco di Iglesias Mauro Usai e Luca Di Sciullo, che ha presentato il dossier statistico sull'immigrazione curato dal Centro Studi e Ricerche Idos.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata