Il Museo delle Culture di Milano (Mudec) inaugura il nuovo spazio dedicato alla grande fotografia con la mostra "Animals" – dal 16 dicembre al 31 marzo 2019 – del maestro americano Steve McCurry.

Il mondo animale è uno dei tanti soggetti su cui il famoso fotografo ha puntato l'obiettivo nel corso della sua lunga carriera, insieme ad altri "innocenti", i bambini, vittime indifese di fronte alla crudeltà e all'irrazionalità dell'uomo.

Dallo sterminato archivio la curatrice Biba Giacchetti e l'autore hanno scelto i 60 scatti più rappresentativi, realizzati dagli anni '90 a oggi in ogni angolo del mondo.

Al Ahmadi, Kuwait, 1991 (Steve McCurry/Press Mudec)
Al Ahmadi, Kuwait, 1991 (Steve McCurry/Press Mudec)
Al Ahmadi, Kuwait, 1991 (Steve McCurry/Press Mudec)

Fotografie che raccontano l'interazione tra uomo e animale, e le conseguenze talvolta terribili di questo rapporto impari, di cui sono un esempio emblematico le due immagini realizzate durante la Guerra del Golfo dei cammelli circondati dalla fiamme dei pozzi petroliferi e degli uccelli migratori ricoperti del micidiale "oro" nero.

"Animals ci invita a riflettere sul fatto che non siamo soli in questo mondo - spiega la curatrice della mostra Biba Giacchetti - in mezzo a tutte le creature viventi attorno a noi. Ma soprattutto lascia ai visitatori un messaggio: ossia che, sebbene esseri umani e animali condividano la medesima terra, solo noi umani abbiamo il potere necessario per difendere e salvare il pianeta".

(Unioneonline/b.m.)
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