Per la prima volta sbarca nel nuorese l'appuntamento più atteso dell'anno da corsisti e docenti di lingua sarda dell'Istituto Camillo Bellieni.

Domenica 16 dicembre (alle 10, Biblioteca comunale) Macomer ospita l'evento culturale "L'ischis ma no l'ischis". Un incontro all'insegna della promozione dell'identità del territorio, che oltre ad accogliere relazioni, interventi di esperti e appassionati, sarà occasione per ospitare attività artistiche di carattere musicale e teatrale e visite guidate in sardo.

Verrà inoltre assegnato il premio "Si moves sa limba, sa limba ti movet", per il miglior progetto sulla diffusione e promozione della lingua sarda.

A coordinare gli interventi in programma Maria Doloretta Lai, presidente dell'Istituto, mentre il direttore scientifico, Michele Pinna, affronterà il problema linguistico in Sardegna, con una relazione sul tema "Traballare cun sa limba est vìvere cun s'ànima pro unu mundu de amore. Fainas e contivìgios de s'annu chi nch'est cumprende".

La docente Daniela Masia Urgu traccerà le conclusioni sugli esiti delle attività annuali.

Speciale intrattenimento musicale della manifestazione saranno le melodie del coro polifonico "Santa Anastàsia" di Buddusò, mentre i ragazzi di Macomer che hanno seguito le attività di animazione dello sportello linguistico si esibiranno in un originale intermezzo.

Dopo la pausa pranzo, nuovo appuntamento alle 15 al Museo etnografico di Macomer per un'interessante visita guidata in sardo a cura di Leonardo Murgia.
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