Quattro appuntamenti per la XXXIII edizione di "Non solo Incontri di musica popolare", la kermesse organizzata dal Gruppo Onnigaza.

Quest'anno sarà proposta tra Oristano e Ghilarza e affronterà tematiche per le quali l'associazione ha avuto particolare interesse sin dall'avvio della propria attività.

"Raccontare e documentare" sarà il filo conduttore che unirà alcuni aspetti della musica, dell'abbigliamento e del cibo tradizionali della Sardegna.

Si inizia mercoledì 5 dicembre, a Oristano nel Centro Servizi Culturali UNLA, alle 18, con l'evento "Raccontare e documentare la musica".

"Un'anteprima per presentare l'edizione di quest'anno, ricca di novità e appuntamenti. Sarà l'occasione per raccontare come sono nati gli Incontri di Musica Popolare e perché, dopo diverse edizioni, l'iniziativa si apre, oltre a quello musicale, ad altri temi che, anche attraverso racconti e storie, negli anni precedenti, ha documentato tecniche, contesti, repertori della musica di tradizione orale in Sardegna e in Italia, ma anche in diverse parti del mondo", spiegano dal Gruppo Onnigaza.

Il 7 dicembre, alle 17.30 alla Torre aragonese a Ghilarza si prosegue con l'incontro "Raccontare e documentare il cibo". In collaborazione con l'Istituto Superiore Regionale Etnografico sarà proiettato il film Cibo all'ISRE di Ignazio Figus e Paolo Piquereddu.

"Si tratta di una selezione di immagini tratte da filmati direttamente realizzati o prodotti dall'ISRE in circa 20 anni di documentazione sul campo.

Le sequenze propongono una significativa rappresentazione dell'ampio e variegato patrimonio della cultura materiale e immateriale della Sardegna connessa al cibo e il relativo contesto sociale nel quale il cibo viene prodotto e consumato.

Il montaggio segue un criterio calendariale: si inizia con la festa di sant'Antonio abate, si attraversano il Carnevale, la Settimana Santa, la Pasqua, per giungere alle grandi feste primaverili ed estive e, infine, chiudere con la questua di "sa Candelaria" di fine anno", precisano da Onnigaza.

Il film documentario sarà presentato dal regista Ignazio Figus, responsabile del Settore produzione audiovisuale e promozione dell'Istituto Superiore Regionale Etnogafico.

Sarà sempre la Torre aragonese sabato 8 dicembre, alle 16.30, ad ospitare l'evento "Raccontare e documentare la musica".

Lo farà con linguaggi innovativi e inusuali come i web documentary e i fumetti.L'etnomusicologo Diego Pani parlerà di Etnomusicologia crossmediale e fare musica in Sardegna: il Web Documentary Trajos, con particolare riferimento alla musica sarda di tradizione orale.

Il documentario multimediale propone audio, video, immagini e anche storie a fumetti sui protagonisti, i luoghi e le occasioni del fare musica nell'isola.

Domenica 9 dicembre (Torre Aragonese alle 16.30) sarà la volta di "Raccontare e documentare l'abbigliamento tradizionale". A parlare di alcune particolarità dell'abbigliamento tradizionale della Sardegna saranno due giovani ricercatori: Marcello Ferreli, con un intervento su Sa fardeta calada: la plissettatura della gonna in Ogliastra e Luca Solinas, che parlerà de Is mucadoris in Sardegna: una questione di cultura.
© Riproduzione riservata