A Oristano nella gestione dei beni culturali scatterà una mini rivoluzione. Ci sarà una regia unica per tutto il patrimonio storico, artistico della città. Dopo le discussioni, e le polemiche delle settimane scorse, adesso è stato fatto il primo passo concreto: la Giunta Lutzu ha approvato una delibera d'indirizzo che ridisegna la gestione di musei, pinacoteca, torri comprendendo anche la Sartiglia.

Come ha spiegato il sindaco Andrea Lutzu "l'obiettivo è creare un soggetto unico che si occuperà di tutti i beni culturali garantendo una gestione più moderna e più snella".

Tanti dettagli tecnici devono ancora essere definiti, la proposta dovrà anche passare al vaglio del Consiglio comunale ma la strada è ormai tracciata.

Il nuovo organismo (che dovrebbe essere un ampliamento della Fondazione Sartiglia, di cui bisognerà modificare lo statuto) si occuperà quindi di gestire l’Antiquarium arborense, la pinacoteca, le torri e anche la giostra. Ci sarà quindi un comitato che si occuperà di Sartiglia e della sua promozione, un comitato scientifico-culturale e uno per la promozione turistica di tutta la rete culturale.

L'assessore alla Cultura Massimiliano Sanna ribadisce che il percorso è appena iniziato: "I dettagli tecnici e organizzativi devono ancora essere definiti. Stiamo iniziando un processo che andrà avanti gradualmente e saranno coinvolti tutti i vari soggetti che da sempre si occupano del patrimonio culturale".

L'attuale personale impiegato al museo sarà assorbito dalla nuova Fondazione. E nella fase di transizione tutti i dipendenti continueranno a lavorare senza problemi, all'Antiquarium si proseguirà con l'attuale gestione che sarà prorogata per altri sei mesi (l'appalto è in scadenza a dicembre).

Valeria Pinna
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