Lo storico caseggiato delle Scuole elementari femminili è stato dedicato al maestro e giornalista Ennio Martinelli, scomparso per una malattia nel 1973.

Stamattina è stata posta la targa a lato dell'ingresso centrale dell'edificio di via Roma.

"Vogliamo che la città - ha spiegato il sindaco Mauro Usai - torni a essere un polo culturale di eccezione, questo anche attraverso il ricordo dei personaggi cui dedichiamo edifici e strade. Martinelli, insegnante e giornalista, è stato anche cofondatore della Lao Silesu, importantissima associazione che ha creato il Premio Iglesias per il quale ci stiamo impegnando affinché possa riprendere".

La cerimonia ha concluso il percorso iniziato il 2 giugno dall'amministrazione guidata dal sindaco Emilio Gariazzo, che aveva posto una targa all'interno della scuola.

La proposta di intitolare l'Elementare al maestro, che vi lavorò dal secondo dopoguerra fino alla fine degli anni '60, era stata promossa in commissione Cultura anche dall'allora consigliere di minoranza Vito Didaci, attuale assessore ai Lavori Pubblici: insieme ai colleghi di Giunta Alessandro Lorefice (Pubblica istruzione) e Angela Scarpa (Politiche sociali), era presente alla celebrazione il figlio di Martinelli, Carlo, che ha ricordato anche l'impegno giornalistico del padre con testate come il Tempo, Ansa e L'Unione Sarda.

"Dalle colonne del giornale raccontò i problemi della città, le lotte dei minatori, dando voce e rappresentando lo sviluppo di una città che cercava il riscatto sociale ed economico".
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