Un paese, Maracalagonis, mobilitato per una settimana per ricordare e onorare i suoi Caduti in guerra.

Momenti toccanti sono stati vissuti ieri sera quando un corteo si è snodato dal Municipio alla parrocchia con la partecipazione della banda musicale Santo Stefano e del reduce della seconda guerra mondiale Sebastiano Casula.

Sono seguite la celebrazione della Messa e la cerimonia dell'Alzabandiera e la deposizione di una corona d'alloro sul Monumento ai Caduti.

In un clima di grande commozione sono echeggiate le note del Piave, del Silenzio, dell'inno di Mameli. Un altro momento toccante lo si vivrà quando, durante le manifestazioni che termineranno il 18 novembre, verrà letta una lettera inviata da un soldato di Maracalagonis (Leandro Casula) ai familiari prima di essere fucilato durante la Seconda guerra mondiale.

Al militare anni fa è stata anche dedicata una delle piazzette del paese.

Le manifestazioni continueranno ora nella Casa campidanese di "Su coru de Mara". Da visitare la mostra degli oggetti appartenenti ai Caduti e reduci di Maracalagonis e la mostra su "La grande guerra nel Centenario". Previsti anche convegni e dibattiti.
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