"Dopo soli due anni di amministrazione iniziano a vedersi grandi risultati".

Con queste parole il sindaco Cinzia Porceddu commenta l'inserimento del Comune di Gesico nell'elenco dei centri beneficiari dei finanziamenti del Piano regionale di scavi archeologici.

"Rilanceremo gli interventi fermi da oltre 10 anni", annuncia Porceddu. Verranno realizzati nuovi scavi archeologici nel complesso nuragico di San Sebastiano, che ha preso il nome della piccola chiesa campestre edificata sui resti dell'antico insediamento archeologico.

Il complesso nuragico è composto da ben nove torri, tre delle quali facenti parte della struttura interna, e le altre sei connesse mediante cortine che rappresentavano la robusta cinta muraria esterna, arma difensiva contro eventuali attacchi a protezione del complesso.

"La Regione ha dato fiducia alle nostre ripetute istanze e al desiderio di potenziare le risorse del territorio", conclude la prima cittadina. Avviati i primi sopralluoghi.
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