"Un progetto divulgativo ideato circa 10 anni fa e presentato a Barcellona, a Vienna e a Tokyo in occasione della fiera internazionale del gioiello e che oggi arriva nel nostro museo".

Così il presidente del Consorzio Sa Corona Arrubia Francesco Sanna ha presentato l'evento in programma questo pomeriggio (alle 19) nel museo del territorio "Giovanni Pusceddu" dal titolo "La filigrana d'oro e il mito delle Janas".

L'iniziativa, promossa dal Consorzio Sa Corona Arrùbia e dall'Associazione ArcheoFoto, si inserisce nelle manifestazioni collaterali alla mostra "Ercole Contu e la scoperta della tomba dei vasi tetrapodi", prorogata nel museo sino a domenica 4 novembre.

"Il mito e la leggenda delle Janas di Sardegna - spiega Francesco Sanna - incontreranno l'arte orafa della filigrana, facendo immergere lo spettatore in un viaggio fotografico tra le più belle Domus de Janas della Sardegna, con immagini realizzate da Nicola Castangia e Maurizio Cossu di Archeofoto Sardegna e accompagnandolo con letture descrittive di luoghi e atmosfere fiabesche a cura di Daniela Deidda".

"Il viaggio - continua Sanna - proseguirà con la proiezione dei dettagli delle fasi della lavorazione della filigrana d'oro ad opera dell'orafo Pierandrea Carta, figlio del compianto filigranista Gianni Carta al quale si deve la realizzazione di centinaia di capolavori e dell'aureola d'oro, da lui donata nel 1956 per ornare la statua di Sant'Efisio in occasione della trecentesima edizione della sagra".
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