Giganti svaniti nel nulla. Dallo scorso giugno, e cioè da quando è stato eletto il nuovo sindaco di Cabras, Andrea Abis, non è mai andato in scena un evento per promuovere le statue scoperte a Mont'e Prama. Tanto meno l'amministrazione ha comunicato alla stampa i numeri relativi agli ingressi all'interno dei beni culturali del Sinis, sino allo scorso anno i più visitati nell'Isola.

La denuncia arriva dall'ex sindaco di Cabras Cristiano Carrus e l'ex assessore alla Cultura Fenisia Erdas. "Per la prima volta, dal ritorno delle statue di Mont' e Prama - commentano i due ex amministratori - non abbiamo più sentito parlare di Giganti e delle presenze nei nostri beni culturali. Regolarmente si informava la stampa sulle presenze sia nei giorni a cavallo di Ferragosto che della sagra della bottarga, ma anche a ottobre per un bilancio finale sulle presenze annuali (165.000 lo scorso anno)".

Ma non è tutto. Carrus e Erdas tengono a ricordare che l'unica volta che il sindaco di Cabras ha parlato delle statue del Sinis, è stata quando si è schierato apertamente con la Regione sulla decisione della stessa di utilizzare nel sito internet istituzionale il termine Eroi e non più Giganti. "Una scelta dannosa e incomprensibile - continuano ancora i due ex amministratori -, che ha fatto sì che la promozione, già collaudata con il nome Giganti, si bloccasse completamente con un enorme danno di immagine. Ci chiediamo, quindi, se in questi mesi le presenze siano aumentate come ogni anno o ci sia stata una flessione sul numero delle stesse. Le migliaia di visitatori di questi anni hanno indicato un grande interesse per i beni culturali del Sinis ed in particolar modo per il museo. Speriamo quindi che i dati che fornirà l'amministrazione siano come ogni anno in continuo aumento in confronto agli anni e periodi precedenti".

Sara Pinna
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