Appuntamento con il cinema di qualità al Centro servizi culturali di Macomer. Martedì 23 ottobre (alle 20.30) nei locali di via Gramsci prende il via la rassegna "Visioni Sarde".

Il progetto, finanziato e sostenuto dalla Regione Sardegna e coordinato dal Circolo "Grazia Deledda" di La Spezia, punta alla diffusione nel mondo del patrimonio culturale sardo sfruttando la penetrante incidenza che il cinema opera nell'immaginario popolare.

"L'iniziativa - spiegano gli organizzatori - è nata nel 2014 per dare spazio a tutti quei lavori dal formato irregolare, che ogni anno vengono realizzati dai giovani autori sardi e che rimangono per lo più invisibili, come cortometraggi, documentari, film sperimentali e opere d'esordio in cerca di una distribuzione".

Le opere selezionate per la finale della quinta edizione del concorso nazionale "Visioni Sarde" sono firmate da Salvatore Mereu, Paolo Zucca e da giovani talenti emergenti: Jacopo Cullin, Matteo Incollu, Ilenia Locci, Fabio Loi, Massimo Loi e Chiara Sulis.

In programma 7 proiezioni: "Deu ti amu!" di Jacopo Cullin, dove colori, sapori, odori e suoni d'antan fanno da cornice a un corteggiamento senza tempo e senza fine; "Disco Volante" di Matteo Incollu; "Engine of time" di Ilenia Locci e Fabio Loi, racconto di due fabbriche gemelle del pianeta terra dove convivono umani e robot che operano con impegno, sincronismo e armonia per un traguardo comune; "Futuro Prossimo" di Salvatore Mereu; "Isole" di Paolo Zucca, dove un padre e un figlio, immigrati, si confrontano sui problemi della vita quotidiana; "Je ne veux pas mourir" di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi, la tragedia dei nostri tempi vista da chi dovrà imparare a vivere il domani; "Tu ridi" di Chiara Sulis.

Alessandra Nachira
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