"Per Villanovaforru quella di San Francesco non è solo una festa patronale, ma è un momento di riflessione e apprezzamento delle piccole cose della vita. Quei piccoli valori che costituiscono i capisaldi della tradizione e della vita di comunità dei nostri paesi rurali, ai quali sono molto legato anche io che per la prima volta sono obriere e presidente dei festeggiamenti".

Sono le parole di Francesco Mascia, giovane di Villanovaforru e presidente del comitato spontaneo di San Francesco, nell'annunciare i festeggiamenti del patrono d'Italia in programma oggi ma soprattutto domani nel Comune della Marmilla.

"Gli appuntamenti di quest'anno - aggiunge Mascia - prevedono iniziative semplici, ma ben organizzate, momenti conviviali offerti dal comitato e il ritorno di una processione molto intima, durante la quale il simulacro del santo è portato a braccio e accompagnato dai suoni delle campane del tradizionale arrepicu. Un ritorno alla semplicità in completa sintonia con la vita del santo".

Questo pomeriggio è in programma un percorso per bambini, dal murale della fiaba di Pinocchio alla piazza, con giochi di velocità e, alle 21, ballo liscio e ballo sardo con l'orchestra di Stefania e Daniela.

Domani, giovedì 4 ottobre, giorno della festa di San Francesco, alle 16.45 la processione con il gruppo folk del paese Su Enau, poi la messa celebrata dal vescovo di Ales-Terralba, padre Roberto Carboni. Alle 18.30 "su ball'e cresia" nel sagrato e, alle 21, tributo a Rino Gaetano con la band "Gli operai della 1100" e ballo sardo con il fisarmonicista Marco Spiga.
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