Noir, politica e finanza in Francia ai tempi del presidente Mitterand. Lo racconta la giallista Dominique Manotti mercoledì alle 19 in Piazza del Popolo a Florinas.

Militante politica e sindacalista tra gli anni Sessanta e gli Ottanta del secolo scorso, docente di Storia economica all'Università di Saint-Denis, autrice di una decina di romanzi gialli e noir di successo la Manotti è in Sardegna per un mini tour che inizia con "Florinas in giallo. L'isola dei misteri" e prosegue venerdì al festival "Dall'altra parte del mare" di Alghero.

Con i lettori la scrittrice francese parlerà dei suoi romanzi che raccontano la politica e la società della Francia dell'ultimo mezzo secolo, e in particolare di "Le mani su Parigi".

Dominique Manotti spiega: "Ho voluto raccontare uno degli aspetti del culto del denaro durante la presidenza Mitterrand. È stato allora, all'inizio degli anni Ottanta, che la Francia è entrata nell'epoca dell'ultraliberismo. Un po' come è successo in America con Reagan e in Inghilterra con la Thatcher. Il sintomo più evidente che ho cercato di descrivere è il convertirsi della sinistra francese al culto del denaro, che ha contagiato tutto l'apparato statale. Eludere la legge è considerato un rischio come un altro: si misura il costo e, in base a quello, e solo in base a quello, si decide se correre il rischio. Tutto senza rimorsi di coscienza".

Il Festival organizzato dal Comune - con la direzione artistica dei librai Emiliano Longobardi, Maria Luisa Perazzona ed Elia Cossu - tornerà a settembre dal 27 al 30 con un ricco programma.
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