Sarà inaugurata sabato 23 giugno a Sorradile la chiesetta campestre intitolata a San Giovanni del Bosco, fatta ultimare in questi mesi dal Comune.

La vicenda parte da lontano, come ricorda il sindaco Pietro Arca: "La presenza di questa chiesa è riportata nei registri amministrativi della parrocchia di Sorradile, datata 1570. Prima dell'Ottocento risulta che sia stata demolita. Successivamente, nel Novecento è iniziata la sua ricostruzione ad opera di Giovanni Pintore: faceva il mugnaio, era titolare del mulino di Sorradile, quello che serviva l'intero territorio. Aveva quattro figli ed una morì. Allora pensò di far ricostruire questa chiesetta di cui tanto aveva sentito parlare. Monte Cresia è la punta più alta di Sorradile, una zona particolarmente boscosa, da qui la scelta di intitolare la chiesetta a San Giovanni del Bosco. Noi abbiamo ricostruito l'edificio di culto pensando al passato. Sorradile aveva tante chiuse rurali, è tutto attestato nei registri amministrativi della parrocchia".

L'amministrazione comunale ha quindi deciso di ultimare la chiesetta. A completare l'opera, nei prossimi mesi, sarà la costruzione di due muristenes (uno per gli uomini e uno per le donne) per un totale di 20 posti letto.

Il novenario di San Giovanni del Bosco a Sorradile si va ad aggiungere a quelli di Santa Maria e San Nicola. Ora sabato 23 giugno, alle 17, l'inaugurazione della nuova chiesetta rurale . Alle 17.30 sarà celebrata la messa.

L'amministrazione ha anche pensato di organizzare per l'importante occasione una serie di eventi per il fine settimana. Sabato 23, dopo la messa, verrà presentato il libro "Il cammino delle lodi nei novenari rurali", opera curata da Piera Fadda, Gabriella Frau e Simone Riggio e dedicata alle chiese rurali di Santa Maria, Sa Giovanni del Bosco e di San Nicola.

Alle 19.30 l'associazione Movedì presenterà una kermesse enogastronomica ed il ricavato verrà offerto al Santo. Alle 21, quindi, l'avvio della notte di San Giovanni dove verrà proposto l'antico rito del falò "S'abba muda". La serata sarà allietata da balli e canti sardi.

Domenica 24, alle 9.30, sarà proposta una passeggiata nei sentieri della collina di Monte Cresia. Alle 11.30 sarà quindi la volta della messa a San Giovanni del Bosco e del canto delle lodi. Dalle 12.30 animazione, aperitivo e pranzo al sacco.
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