Simbolo di Osilo, il castello dei Malaspina venne edificato dalla potente famiglia dei marchesi della Lunigiana, sul finire del 1100. Passò di mano in mano: dai Malaspina ai Sassaresi, dagli Aragonesi agli Arborea fino a Casa Savoia.

Dopo anni di attesa e il restauro, il castello è pronto ad accogliere i visitatori sabato e domenica nell'ambito di "Monumenti Aperti".

Due giornate in cui Osilo mostrerà alcune delle sue bellezze, che sono testimonianza di un passato importante ed espressione di un'identità forte e da sempre ben definita. L'appuntamento è per sabato dalle 17 alle 20 e per domenica dalle 10 alle 13 e quindi dalle 16 alle 20. Sotto la direzione scientifica di Franco G. R. Campus, saranno visitabili gratuitamente le diverse chiese tra le quali spiccano quella di San Giovanni, la più antica visto che risale all'XI secolo, e la chiesa di Santa Croce, legata all'omonima confraternita e chiusa al pubblico da diverso tempo. Sarà possibile visitare anche la necropoli ipogeica di Ittiari, riportata per la prima volta al suo antico splendore.
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