Dopo più di un secolo d'oblio, un tavola acquisita dalla prestigiosa Accademia Carrara di Bergamo a metà '800 e considerata finora un'opera di bottega è stata ora attribuita nientemeno che ad Andrea Mantegna, grazie al piccolo dettaglio di una croce interrotta su un margine che ha permesso di identificare l'opera raffigurante la Resurrezione con la parte superiore della "Discesa di Cristo al Limbo" dell'autore della "Camera degli Sposi" del Palazzo Ducale di Mantova.

Un puzzle artistico finalmente svelato, e un quadro che trova così la meritata visibilità, dopo esser stato rinchiuso negli archivi della prestigiosa pinacoteca bergamasca, che ospita, tra gli altri, artisti come Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto o Gian Battista Moroni, oltre ad altre opere del Mantegna.

L'ultimo di una serie di casi di "scoperta" o riscoperta di capolavori nascosti, grazie agli studi dello storico dell’arte e conservatore della collezione Carrara Giovanni Valagussa e della sua equipe, per la pubblicazione del catalogo Accademia Carrara, Bergamo Dipinti Italiani del Trecento e del Quattrocento.

A confermare l'attribuzione anche il maggior esperto mondiale di Mantegna Keith Christiansen del Metropolitan Museum of Art di New York, che ha permesso al Wall Street Journal di dare la notizia in esclusiva.

Una notizia clamorosa, come le prime quotazioni date, tra i 25 e 30 milioni di dollari: niente male per un'opera che finora era stata assicurata per "soli" 30mila euro.

(Unioneonline/b.m.)
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