Sabato 19 domenica 20 maggio, Villasimius parteciperà per il terzo anno a "Monumenti aperti".

Saranno sei i monumenti di Villasimus che, grazie alla volontà dell'amministrazione comunale e all'entusiasmo dei volontari saranno visitabili nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 maggio.

Nello stesso fine settimana Monumenti Aperti in Sardegna si svolgerà anche a Cuglieri, Lunamatrona, Monserrato, Pabillonis, Quartu Sant'Elena, Serdiana, Thiesi, Tortolì-Arbatax e Villanovafranca.

Il sindaco di Villasimius, Gianluca Dessì, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito con grande impegno a portare a compimento questo progetto e i giovani di Villasimius che accoglieranno i visitatori e li accompagneranno alla scoperta dei nostri monumenti più suggestivi, sottolinea "come l'Amministrazione comunale è lieta di partecipare per la terza volta al circuito di Monumenti Aperti nell'edizione del 2018 ed è felici di aprire le porte dei nostri tesori ai visitatori.

Nell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale, nel cui calendario Monumenti Aperti è inserita, la decisione di scegliere come tema Cultura - Patrimonio Comune è motivata dal considerare il nostro patrimonio artistico come memoria, e come valorizzazione della diversità. Per questo, si è deciso di segnalare, per ogni comune un sito che sia testimonianza del nostro passato, ma con uno sguardo proiettato verso il futuro. In linea con questo tema, si è deciso di segnalare per Villasimius il Museo archeologico comunale.

Tra i reperti conservati nelle sue sale e che ripercorrono le vicende storiche del territorio sono degni di nota: una statua muliebre databile al primo secolo d.C. proveniente da Santa Maria, luogo dove sono state riportate alla luce le terme, e il relitto di una nave spagnola naufragata nei pressi dell'Isola dei Cavoli e risalente alla prima metà del XV secolo che ha fornito interessanti informazioni dagli studi sul suo carico.

La novità di questa terza edizione è il sito di Is Cuccureddus, che sorge su una collina di circa 50 metri dal mare. Ospitava le strutture di un fondaco e di un santuario attivo almeno fin dalla seconda metà del VII sec. a.C. in diretta connessione con lo scalo portuale ubicato presso la foce del Rio Foxi.

Oltre il Museo archeologico comunale. potranno essere visitati la Parrocchia di San Raffaele al cui interno si può ammirare la pregevole statua dedicata al Santo Patrono; la Casa Todde - con il Museo del Mare "Giorgio Capai" un'antica casa padronale costruita nella seconda metà dell'Ottocento, articolata su due piani dal mese di agosto 2017 la Collezione Capai-Pusceddu che raccoglie più di 700 pezzi tra cui bussole, ruote di timoni, fanali, uno scafandro del 1916, sestanti, grafometri, ancore, barometri, termoigometri, astrolabi, orologi, binocoli, oblò, lanciarazzi, modellini di imbarcazioni e arredi di pregio.

Infine la Fortezza Vecchia a Capo Carbonara; Santa Maria: un edificio termale, probabilmente connesso ad una villa rustica, suddiviso in tre ambienti: un vano d'ingresso da cui si accede al calidarium, a sua volta suddiviso in due vani: il primo a pianta quadrangolare, con uno dei lati brevi absidato; il secondo, anch'esso a pianta quadrangolare, su cui si apre il praefurnium.

Il comune di Villasimius aderisce a "Gusta la città", con attività ricettive e di ristorazione che aprono nelle giornate di Monumenti Aperti affinché la partecipazione alla manifestazione sia più piacevole e godibile I monumenti saranno visitabili gratuitamente il pomeriggio di sabato dalle ore 16 alle ore 19,30 e la domenica dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19.30.

Sarà disponibile un servizionavetta.
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