Redatto nel 1592 su disposizione dell'allora Arcivescovo di Cagliari, Mons. Francesco del Vall, per documentare il prodigioso arrivo a Cagliari del simulacro di N.S. di Bonaria, il "Processo canonico" contiene i riferimenti storici, le testimonianze dell'epoca e tutti i miracoli attribuiti alla Santissima Vergine.

Il documento, scritto in catalano e rilegato con copertina di pergamena, è considerato un documento di inestimabile valore storico e devozionale e unico nel suo genere poiché la Madonna di Bonaria è la Patrona Massima della Sardegna.

È inoltre corredato da un ulteriore fascicolo contenente la traduzione manoscritta in italiano del documento originale, eseguita orientativamente tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, presumibilmente su incarico del direttore dell'Archivio Storico dell'epoca per favorire la consultazione agli studiosi.

L'atto originale era conservato nell'archivio della curia arcivescovile della città di Cagliari e dagli anni '70 se ne erano perse le tracce.

(Unioneonline/v.l.)
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