Torna nel fine settimana a Sassari e Ittiri "Sestos", unico convegno sardo pluriennale dedicato ad un approfondimento sull'abbigliamento tradizionale della Sardegna.

Nato nel 2010 ad Ittiri, centro considerato una delle "roccaforti del costume sardo", l'evento è organizzato dall'associazione culturale e folklorica Ittiri Cannedu e rappresenta una sorta di anteprima a Ittiri Folk Festa, che celebrerà in estate l'edizione numero 33. Il coordinamento scientifico è affidato al demoetnoantropologo Gian Mario Demartis.

Due, in particolare, le giornate di appuntamenti.

Venerdì 16 alle 17.30 al Museo Nazionale "G.A. Sanna" di Sassari è in programma la conversazione di Gian Mario Demartis dal titolo "Il paese dell'oro e dell'argento: la gioielleria tradizionale di Ittiri". Sabato 17, con inizio sempre alle 17.30 ma al Centro per le Arti di Ittiri (via XXV Luglio 65) è la volta del convegno "Studi, prospettive, problemi ed esperienze del vestire in Sardegna" presentato da Maria Caterina Manca. Interverranno Antonella Fois con una relazione sul tema "Appunti sull'abbigliamento degli uomini nuragici", Alma Casula in "Dipingere la tradizione nella cultura figurativa del Novecento sardo", Cristian Zedda con "Le divise cerimoniali del Gremio dei Viandanti di Sassari" e Gian Mario Demartis con "Il cugliettu. Valenza culturale di un relitto vestimentario". Ad accompagnare i lavori anche i contributi musicali del cantautore cagliaritano Andrea Andrillo.

Il convegno sarà come di consueto occasione per assegnare il premio "manos de oro" - rappresentato da un ditale d'oro realizzato dall'orafo Nanni Rocca - ad un artigiano dell'abbigliamento, dell'oreficeria o dell'artigianato sardo che si è particolarmente distinto per la sua attività.

(Unioneonline/v.l.)
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