Da Udine a Trapani, passando per Bologna, Pisa, Roma, Cosenza e per molte altre province d’Italia, decine di fanfare e bande militari dell’esercito si sono esibite contemporaneamente alle 19 di ieri, per ricordare, sulle note del "Silenzio d’ordinanza", il centenario della battaglia di Caporetto.

Per la Sardegna si è tenuta una commemorazione a Cagliari, in piazza dei Martiri, dove si è esibita la banda della Brigata Sassari, l'unità più decorata della Prima guerra mondiale per il valore dimostrato dai suoi soldati.

Il flash mob, organizzato dallo Stato Maggiore dell’esercito, ha voluto ricordare il legame profondo tra i militari di oggi e le generazioni di soldati italiani che cent'anni fa hanno combattuto per l'Italia.

Il 2017 è il terzo anno dedicato alle commemorazioni per il centenario della Grande Guerra.

Così come avvenuto negli anni scorsi con "L’Esercito marciava…" e "L’Esercito combatte", anche quest'anno l'esercito ha realizzato una serie di attività ed eventi su tutto il territorio nazionale per far conoscere l’evento bellico che ha segnato la nostra nazione e ha contribuito alla costruzione dell’identità nazionale.

Il 1917 fu l’anno della ritirata di Caporetto, della crisi economica, il periodo più duro della guerra, ma fu anche l’anno in cui l’esercito Italiano dimostrò una grande capacità di resistenza, l’anno in cui fu costituita la linea di difesa lungo il Piave, punto di partenza e chiave di volta della successiva vittoria della guerra.

Da qui l’idea di chiamare il progetto generale delle attività legate alla commemorazione della Grande Guerra per il 2017 “L’Esercito rESISTE”.

(Redazione Online/F)
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