Un film dedicato alle Panas: i fantasmi delle donne morte di parto o costrette a un aborto forzato che, secondo una leggenda nota in varie zone della Sardegna, sono condannate per sette anni a lavare a una fonte panni sporchi di sangue.

Si chiama "Panas - la leggenda", e in regia c'è Francesco Trudu, già dietro alle telecamere ne "Il peccatore".

La trama si svolge nell'Ottocento e il protagonista è il ricco proprietario terriero Giovanni: dopo la morte della moglie, scoprirà che è ritornata dal mondo dei morti come Pana, e farà di tutto per darle la pace.

"Amo la storia, la tradizione della mia terra", spiega Trudu, "il mio stile è quello del documentario, ma stavolta mi sono fatto coinvolgere da una leggenda antica e affascinante".

Il film vede tra gli interpreti Alberto Masala nel ruolo di Giovanni e Alessandra Muntoni nel ruolo della moglie, Adelaide, ed è girato in varie località, tra cui il borgo medioevale di Tratalias, l'antica chiesa di Santa Cristina, e la cascata di Triulintas, a Martis.
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