La carcassa, recuperata da Giuseppe Ollano, presidente della coop che gestisce la laguna di Sant'Efisio e il centro di educazione ambientale, è stata esaminata dal biologo Luca Zinzula per poi essere consegnata all'Istituto zooprofilattico di Cagliari. "La Stenella è stata tranciata di netto da due morsi. Sul corpo, o meglio su ciò che è rimasto, sono ben visibili i segni dei denti anteriori del grosso predatore largo poco più di tre centimetri ma anche dei denti laterali leggermente più stretti".
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