28 luglio 2010 alle 14:34aggiornato il 28 luglio 2010 alle 14:34
Stamattina sentiti i testimoni
I Carabinieri della Compagnia di Cagliari stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto ieri notte davanti ad una pizzeria-panicoteca di Pirri, frazione di Cagliari, dove un giovane di 29 anni, Simone Naitana è stato ucciso da un senegalese, già arrestato dai carabinieri.Stamattina, accompagnati dal capitano Paolo Floris, comandante della Compagnia, alcuni testimoni, fra cui due ragazze, sono comparsi in Procura a Cagliari per essere sentiti dal sostituto procuratore Marco Cocco. Secondo quanto raccontato da una delle ragazze presenti ieri notte nella pizzeria dove si è consumato l'omicidio, il cittadino senegalese, descritto come un uomo molto alto e forte fisicamente, si presentava spesso nel locale per bere birra e già in altre occasioni aveva dato problemi dopo essersi ubriacato. Ieri notte il giovane commerciante ittico di Monserrato sarebbe intervenuto proprio per difendere una ragazza che era stata importunata dall'extracomunitario. Ne è nata una discussione, presto sfociata in una rissa. A quel punto il senegalese avrebbe raccolto da terra una bottiglia vuota di birra e, dopo averla spaccata, l'ha usata come arma ferendo mortalmente alla gola Naitana che è morto nonostante i soccorsi del 118 e la corsa disperata verso l'ospedale.
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