Per la realizzazione del dormitorio di Porto Torres rivolto alle persone senza fissa dimora bisognerà ancora attendere. Due i bandi con fumata nera, l'ultimo ha raccolto una sola istanza presentata dalla cooperativa sociale onlus "Andalas de Amistade" di Valledoria, che però ha rinunciato.

"Non resta che riprendere il percorso convocando le associazioni - ha affermato l'assessore ai Servizi sociali, Rosella Nuvoli - e ritentare con un altro bando. Peccato perché era stata individuata presso l'hotel Torres la struttura dove realizzare il progetto".

Tutto daccapo dunque, che significa allungare i tempi. Il bando per il progetto "Né di fame né di freddo" destinato ad offrire servizi di accoglienza notturna alle persone in difficoltà e a distribuire i generi di prima necessità era stato aperto a enti no profit, associazioni del Terzo Settore e parrocchie.

Fondi assegnati tramite Plus Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino, pari a 40mila euro per il servizio di riparo notturno e a circa 43mila per l'erogazione dei beni di prima necessità alle persone indigenti.

Su quest'ultima offerta nessuna domanda è pervenuta al comune di Porto Torres. Eppure in una città dove aumenta il fabbisogno dei posti letto per chi non ha un tetto e si arrangia come può, è un'altra lacuna sul fronte dell'assistenza ai più deboli.

Mariangela Pala
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