Il suo nuovo libro di poesie e scritti presentato l'altro giorno a Ussaramanna in occasione della festa per i suoi 100 anni è stato intitolato: "Una donna padrona del tempo". Quasi un testamento.

Clotilde Serpi, la nonnina del computer diventata famosa in tutta Italia per aver imparato a scrivere al pc a 97 anni, questa notte se n'è andata.

Si è sentita male ieri pomeriggio nella casa di riposo di Samassi, dove risiedeva da 9 anni. È stata ricoverata, ma è morta nella notte, intorno alle due.

Davvero una donna padrona del tempo. Ha resistito sino all'altro giorno, quando Ussaramanna l'ha accolta e l'ha coccolata per la bella festa per il secolo di vita organizzata dall'amministrazione comunale. Ha salutato e ringraziato tutti. Sarebbe stata l'ultima volta in cui la nonnina avrebbe visto il suo paese, la sua gente, i suoi amici.

Quella comunità di Ussaramanna che le è rimasta sempre nel cuore, tanto da recitare, dopo la festa, la sua ultima poesia, scritta proprio per il suo paese.

Clotilde Serpi ha insegnato davvero tanto a tutti. Innanzitutto un messaggio agli anziani: non arrendersi mai e non c'è un'età per imparare. In due anni con un computer ha scritto decine di lettere e poesie, una anche a Papa Francesco, che le ha risposto.

Ma anche il rispetto e l'amore per tutti, incondizionato. Chiudeva ogni sua lettera con due parole: "Benevolenza e rispetto". Un testamento che davvero non deve essere dimenticato.

Antonio Pintori

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