Sono diverse le irregolarità emerse dall’ispezione effettuata dal ministero dell’Economia e delle finanze al Comune di Oristano.

Il procedimento è ancora in corso, il Comune ha già inviato le proprie controdeduzioni, ma intanto una copia del verbale è stata inviata anche alla Procura e alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.

L’ispezione è iniziata nel luglio 2017 dopo la presa di posizione del sindacato Usb che aveva denunciato alla Procura, alla Corte dei Conti, al ministero dell'Economia e alla guardia di finanza "una inappropriata attribuzione di alcune indennità".

Avviati gli accertamenti, dal verbale degli ispettori emergono diverse anomalie a iniziare "dal mancato rispetto del vincolo di contenimento della spesa nel 2013 e 2016 delle assunzioni mediante contratti a tempo determinato".

Ancora, gli ispettori hanno evidenziato irregolarità nell’attribuzione dell’indennità per il "maneggio valori" a dipendenti dell’ufficio appalti o dei servizi sociali che maneggiano soltanto saltuariamente denaro.

Inoltre è stata contestata l’applicazione dell’orario ridotto a 35 ore e l’attribuzione generalizzata, talvolta in assenza dei requisiti, dei compensi per la responsabilità di un semplice procedimento amministrativo.

Il sindaco Lutzu ha ricordato che "il procedimento non è ancora concluso, aspettiamo i risultati definitivi anche alla luce delle controdeduzioni presentate dagli uffici".

Valeria Pinna
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