"Il clan dei ricciai", il documentario di Pietro Mereu
Il docufilm racconta la storia dell'ex boss Gesuino e dei suoi uomini addetti, a Cagliari, alla raccolta dei ricciIl documentario "Il clan dei ricciai", regia di Pietro Mereu, ha vinto (a giugno) il "Premio Ucca - l'Italia che non si vede".
La giuria del premio ha decretato che quello del regista ogliastrino è il miglior film del Concorso Biografilm Italia, a Bologna, in quanto "ha saputo raccontare con naturalezza ed eleganza una storia di riscatto e dignità attraverso una solida narrazione e immagini nitide e poetiche di volti e luoghi".
Il docufilm si addentra tra i quartieri popolari e i mercati cagliaritani, il golfo, il carcere di Uta e l'ex carcere di Buon Cammino per raccontare la vita, tatuata sul corpo e marchiata da anni di reclusione, di un piccolo gruppo di ex detenuti,Andrea, Massimo, Simone e Bruno.
Prodotto dalla Drive Production Company di Nicolas Vaporidis, Matteo Branciamore, Primo Reggiani e Eros Galbiati, è realizzato con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e del Comune di Cagliari – Fondo Filming Cagliari.
Il film - accompagnato dalle note delle "Canzoni di Malavita" di Joe Perrino - è inoltre stato riconosciuto di interesse culturale dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Simona Arthemalle
(Unioneonline)