Un'ingente perdita d'acqua si sta verificando da martedì scorso nella zona di piazza S'Osteria, a ridosso della via Nazionale, vicino ai gradini di via Dottor Ortu, a Villacidro. Osservando meglio dalle grate di ispezione della copertura del fiume tombato che passa da lì, è evidente il punto da cui esce l'acqua.

I cittadini della zona sono preoccupati per il continuo riversamento d'acqua, ma soprattutto perché è ancora vivido in loro lo spavento e il ricordo dell'esplosione di una condotta proprio in quel punto, verificatasi nel 2015, e che aveva arrecato danni ingenti alle abitazioni sottostanti.

Proprio in quel caso l'esplosione della grossa condotta, che era arrivata ad assumere le sembianze di un geyser, era stata preannunciata da una persistente perdita segnalata da giorni, sulla quale probabilmente non si era intervenuti per tempo.

L'esplosione della tubatura nel 2015 (Foto Gianluigi Deidda)
L'esplosione della tubatura nel 2015 (Foto Gianluigi Deidda)
L'esplosione della tubatura nel 2015 (Foto Gianluigi Deidda)

Dall'ufficio stampa di Abbanoa spiegano: "È l'esempio calzante dei disastri che Abbanoa si è trovata in eredità dei precedenti gestori: una vecchia condotta in acciaio ad altissima pressione dentro un'intercapedine sospesa su canale che si trasforma in un torrente quando piove. Si trova a due metri dai resti di un ponte romano e sopra hanno costruito persino abitazioni. Abbiamo già effettuato i sopralluoghi e ora i nostri tecnici stanno programmando l'intervento di riparazione che, come ogni volta si rende necessario, si presenta particolarmente complesso sul fronte della sicurezza e delle autorizzazioni necessarie".

Marco Cazzaniga
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