"Basta disservizi e ritardi nelle corse degli operai".

Dopo le lamentele dei lavoratori, la Portovesme srl si rivolge direttamente al direttore Arst Carlo Poledrini, con una nota firmata dall'amministratore delegato Carlo Lolliri e indirizzata per conoscenza anche alla Regione.

Ogni anno la Portovesme srl paga circa 200mila euro di abbonamenti all'Arst per i propri dipendenti che scelgono di raggiungere il posto di lavoro in pullman. "Spesso dobbiamo lamentare una serie di inadempienze - scrive l'ad a Arst - è difficile far continuare a viaggiare i nostri lavoratori su mezzi vetusti e spesso non sicuri, senza dimenticare i frequenti ritardi che si traducono in blocchi dei lavori o ritardi nel cambio turno".

Quindi la richiesta dall'azienda di Portovesme all'Arst di ridurre al minimo i disagi, garantendo "un trasporto dignitoso ai lavoratori del nostro territorio".

Antonella Pani
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