Sopralluogo dell'ad dell'Anas sui cantieri della statale 195.

Dovrebbe riaprire martedì il tratto chiuso da mercoledì dopo il cedimento dell’asfalto in due punti tra il pontile dell’ex Rumianca e il bivio per Capoterra.

Ad annunciarlo è stato l’amministratore delegato dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, che questa mattina ha fatto un sopralluogo nella zona colpita dal ciclone, un nubifragio che ha riversato sul territorio tra Capoterra, Uta, Assemini ma anche sul versante sud-orientale, ben 400 millimetri di pioggia in sole ventiquattro ore.

Un dato che supera anche l’ultima alluvione dell’ottobre 2008 che scaricò su Capoterra, in un tempo assolutamente concentrato, 380 millimetri d’acqua. Un evento già allora considerato eccezionale e paragonato ai violentissimi cicloni tropicali.

I lavori sulla statale vanno avanti a ritmi forzati per poter restituire la viabilità a un territorio fortemente antropizzato e in cui insistono i due più grossi poli industriali dell’Isola: la Saras di Sarroch e l’agglomerato di Macchiareddu.

L’ad dell’Anas ha anche messo l’accento sulla nuova Sulcitana, i cui lavori sono cominciati e poi bloccati per il fallimento di una delle imprese d’appalto.

Secondo Armani a novembre le opere dovrebbero ripartire.

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