Con gli sposi in catene e la cerimonia in sardo-campidanese è stata celebrata in mattinata nella chiesa di Selargius (Cagliari) la tradizionale Coja antiga (matrimonio antico). Fede, tradizione e immancabile bagno di folla per l'edizione 2014: gli sposi, Giovanna Ledda e Alessandro Siddi, hanno detto Sì vestiti in costume sardo. Lui camicia bianca, corpetto viola e mantellina nera. Lei con vestito porpora con ricami dorati e velo bianco impreziosito dai gioielli. A unirli non solo il sacerdote, ma anche la catena tenuta dalla sposa e ancorata al mignolo della mano destra dello sposo. La chiesa parrocchiale dell'Assunta, stracolma, è stata addobbata a festa: con fiori e tappeti sardi. In "limba" anche canti e molte parti della messa, come hanno anche potuto vedere i telespettatori di Videolina, che ha trasmesso in diretta il rito.. La celebrazione è stato l'ultimo atto di una festa iniziata lo scorso 9 settembre per rievocare l'antica tradizione della cerimonia nuziale campidanese. Il matrimonio Selargino è culminato con i due sposi uniti con la catena, segno dell'indissolubilità del matrimonio. L'uscita dalla chiesa, poco dopo le 12:30, è stata accompagnata da tanti fedeli e cittadini. Ma non è finita: la tradizione prevede lo scambio della promessa nella vecchia chiesa di San Giuliano, con una pergamena che verrà consegnata ai futuri figli tra un quarto di secolo.
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